
Diritti D’Autore
Tutti i Quadri, Disegni, Testi e Brani contenuti nel presente sito sono di proprietà di Nicoletta Magnani, comunque il loro utilizzo è stato autorizzato dagli aventi diritto. Ogni utilizzo abusivo viola la legge sul Diritto d’Autore.
Nicoletta Magnani, se non diversamente specificato nei contenuti del sito, possiede o controlla tutti i diritti di proprietà intellettuale dei contenuti e del sito medesimo.
È assolutamente vietato pubblicare, distribuire, estrarre, riutilizzare o riprodurre qualsiasi parte del sito o dei contenuti in qualsiasi forma (compresi la registrazione e/o memorizzazione su qualsiasi supporto) diversa da quanto espressamente consentito nel presente documento e consentiti dalla legge. Il sito e i contenuti sono utilizzabili solo per uso personale e non commerciale, ne è vietata la redistribuzione, trasferimento, cessione o sublicenza.
Links
I links presenti nel sito sono forniti puramente a titolo informativo e per rendere più agevole la navigazione. Non avendo il controllo di questi siti, non siamo responsabili della correttezza delle informazioni in essi contenute.
Nicoletta Magnani © 2023
Spesso mi appare nel giorno il tuo volto. Come un filtro. Da cui passa la mia vita. A tua insaputa. Come una pagina. Muta. Che non leggi. E piove. Oggi, piove. Ieri pioveva. Anche ieri l’altro. E così pure il giorno precedente. Il giorno. È scuro. Il cielo pesante. Schiaccia il mio corpo. Prepotente. Come un dubbio. Venuto dallo spazio con una luccicante astronave. Per colonizzare i miei pensieri. Che abbandonano il mio corpo su faticosi respiri. E tu. Ricompari. Rivedo il tuo volto. E la sua assenza. Un sipario. La mia vita. Nuota. In un lago freddo. Prosciugato dalla pioggia. Che lo comprime sul fondo. Il mondo. È un piccolo posto. In cui non mi vedi. Forse credi. Che queste giornate di fine novembre precedano di poco il Natale. Nelle strade hanno da tempo montato le luminarie. Ma non le accendono. Legano, come vecchi ricordi, le facciate dei palazzi. A pezzi. A volte. Rivedo la mia vita. Ma c’è un’immagine, dolorosa e bellissima. Che traspare da ogni cosa. Credo sia il tuo volto.